Bitcoin - l'oro migliore?
In tempi di esperimenti di politica monetaria, cresce l'interesse per gli investimenti "duri", la cui offerta non può essere ampliata a piacimento e che quindi servono particolarmente bene come riserva di valore. Oggi, l'alternativa classica più diffusa alle valute cartacee è l'oro. Manuel Andersch, Senior Currency Analyst della Bayrische Landesbank, calcola nel suo studio "Megatrend Digitalization - will Bitcoin Gold outpace Gold" che il Bitcoin sarà presto "più difficile" dell'oro. Le possibili conclusioni di questo lavoro sono mozzafiato.
"Nell'analisi delle materie prime, abbiamo sempre pensato a come cogliere la qualità di un bene monetario, in altre parole, ciò che rende un bene "difficile". Il cosiddetto rapporto stock/flusso si è rivelato un criterio utile. Questo può essere utilizzato anche per analizzare Bitcoin", spiega Manuel Andersch, Senior Currency Analyst di Bayrische Landesbank.
Nel calcolare il rapporto, non è lo stock limitato di un bene che gioca il ruolo dominante, ma il rapporto tra lo stock e la "produzione" corrente. In termini assoluti, il palladio, ad esempio, è molto più piccolo dell'oro - rappresenta solo il cinque per cento circa delle riserve auree. Ma questo non renderebbe il palladio un bene più difficile, in quanto la nuova fornitura di palladio (flusso) non solo è relativamente alta, ma in caso di aumento del prezzo può essere facilmente espansa e diluisce lo stock. "Molti metalli preziosi come il palladio, che vengono utilizzati principalmente come metalli industriali, hanno quindi un basso rapporto stock/flusso", spiega Andersch.
L'attrattiva dell'oro risiede invece nel fatto che la sua offerta non può essere ampliata a piacimento. Inoltre, la limitata crescita annuale (flusso) di nuovo oro incontra uno stock (stock) già molto grande. Di conseguenza, l'oro ha un elevato rapporto stock/flusso. "L'oro ha dovuto 'lavorare sodo' per questo status per migliaia di anni. Solo a causa degli alti costi di produzione, del molto tempo e del basso utilizzo industriale, si è lentamente accumulato uno stock elevato. Bitcoin sta ora ripetendo proprio questo sviluppo in rapido movimento, per così dire," spiega Andersch.
Ciò che è affascinante dell'esperimento Bitcoin è che la "massa monetaria" massima era limitata a poco meno di 21 milioni di Bitcoin. Di conseguenza, anche la crescita monetaria diminuisce bruscamente a intervalli regolari. Secondo Andersch, attualmente vengono emessi in media 12,5 nuovi Bitcoin ogni 10 minuti. Con il cosiddetto "dimezzamento", il numero di Bitcoin emessi ogni 10 minuti sarà dimezzato a 6,25 a metà maggio 2020.
Grazie a questa "ingegneria delle forniture" la Bitcoin dovrebbe essere in grado di raggiungere un valore di stock to flow altrettanto elevato come l'oro l'anno prossimo - entro soli 11 anni. Questo profilo di servizio è garantito da una rete globale peer-to-peer. Far adottare all'intera rete un nuovo profilo di servizio (cioè un protocollo software), secondo Andersch, è praticamente impossibile. "Un profilo più inflazionistico sarebbe contrario agli interessi dei membri della rete. Questo diluirebbe il valore del loro Bitcoin. “
È ora particolarmente interessante che queste considerazioni sembrano permettere di trarre conclusioni sul valore di mercato del Bitcoin. In un modello statistico, Andersch confronta il valore di mercato di tutti i Bitcoin in determinati momenti con i rispettivi dati di stock to flow. Una regressione lineare dei dati (logaritmica) fornisce poi una chiara correlazione (grafico sotto): "Il valore di mercato di Bitcoin aumenta linearmente con l'aumentare del valore di stock to flow. Maggiore è la durezza del Bitcoin, maggiore è il valore ad esso attribuito. I punti (blu) vicini alla linea di regressione mostrano che c'è una correlazione molto stretta", spiega Andersch
Al fine di verificare la plausibilità dei risultati stimati, l'analista ha inserito nel grafico anche le capitalizzazioni di mercato e i rapporti stock/flusso di oro, argento, platino e palladio. "È sorprendente che il platino, il palladio e l'argento siano tutti ben al di sopra della linea di regressione. Ciò suggerisce che i loro valori di mercato si basano principalmente sul loro utilizzo come metalli industriali. L'oro, invece, è abbastanza vicino alla linea di regressione, il che è logico. Qui, la domanda come riserva di valore è il fattore decisivo".
Il valore attuale del modello Bitcoin è quindi di 7500 dollari USA. Nel maggio 2020, tuttavia, il valore delle azioni Bitcoin aumenterà drasticamente dopo il prossimo dimezzamento, passando dall'attuale 25,8 a quasi 53. È quindi molto vicino al valore di flusso delle azioni dell'oro - attualmente intorno al 58° Se il valore di mercato dovesse adeguarsi di conseguenza, il modello calcola un prezzo vertiginoso di circa 90000 dollari USA per Bitcoin.
È realistico? E - perché la Bitcoin è quotata solo a circa 9000 dollari USA quando tutti sanno che il dimezzamento avverrà a maggio?
"Come meteorologo, sapete fin troppo bene che anche il miglior modello statistico può fallire miseramente nel prevedere il futuro", dice Andersch, smorzando le aspettative che sono troppo alte. "Il grande test per il modello di stock flow è certamente il dimezzamento dell'anno prossimo. Poi vedremo come reagisce il mercato". Il fatto che non ci sia ancora stato un aumento significativo dei prezzi non sorprende gli esperti. "Anche il prezzo delle ultime due dimezzature (2012 e 2016) è salito solo con un notevole ritardo temporale. Apparentemente la complessità delle informazioni è così vasta - dopo tutto, sono necessarie le basi dell'informatica, della teoria delle reti, della crittografia, della fisica, dell'economia, della teoria dei giochi e della statistica - che non vengono elaborate da un numero sufficiente di partecipanti al mercato. In un certo senso, il mercato non dà alcun elogio prematuro".
Una cosa, tuttavia, rende chiara l'analisi di Andersch in ogni caso. Sarebbe negligente ignorare il Bitcoin come potenziale riserva di valore. Perché Bitcoin è stato progettato come denaro ultra-duro. "Nel 2024, quando sarà necessario un altro dimezzamento, il grado di durezza aumenterà senza pietà fino ad un livello superiore a 100, che non ha precedenti nella storia dell'umanità", spiega Manuel Andersch. Nessuno oggi sa davvero quali effetti avrebbe un tale standard monetario. "Il fatto è che storicamente, la merce con il più alto rapporto stock/flusso è sempre stata usata come riserva di valore, e se il Bitcoin deve diventare il denaro del 21° secolo, è perché le sue proprietà (soprattutto il suo alto grado di durezza) sono preferite a quelle di forme alternative di denaro.
L'analisi completa è disponibile all'indirizzo: https://www.bayernlb.de/internet/media/ir/downloads_1/bayernlb_research/megatrend_publikationen/megatrend_bitcoins2f_20190930.pdf
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